Tutto quello che devi sapere sui tessuti degli abiti da sposa
L’abito non fa il monaco (o, nel nostro caso, la sposa), ma senza dubbio la stoffa… fa l’abito!
Il materiale è la prima componente fondamentale di ogni vestito da sposa. È la stoffa, infatti, a dare struttura al modello, a creare quell’insieme di forme e dettagli che avvolgeranno la fortunata in un’incantevole mise. E tra chiffon, raso, pizzo o mikado, ogni donna sarà pronta a vivere la sua favola.
Per noi di Le Mariage è molto importante che le nostre clienti conoscano almeno in parte i diversi tessuti degli abiti da sposa. Così potranno ascoltare tutti i nostri consigli con un pizzico di consapevolezza in più… e anche scegliere diventerà più facile!
I tessuti più popolari per gli abiti da sposa
Strutturato o scivolato, sobrio o ricco di dettagli: per ogni sposa esiste un abito in grado di accontentare gusti ed esigenze. E come sarebbe possibile tutto questo, se non proprio grazie ai numerosi tessuti con cui sono confezionati i vestiti?
Sua maestà il pizzo
Il successo del pizzo ha una data e un luogo preciso: la Venezia del 1500. Da quando nacque, grazie all’inventiva di alcune nobildonne, il pizzo continua ad affascinare per le sue trame fantasiose ed eleganti. Un raffinato prodotto dell’artigianalità, che è diventato sinonimo di esclusività e grandi occasioni. Non a caso, i preziosi ricami e merletti sono impiegati per la realizzazione di interi abiti da sposa, oppure per impreziosirli con inserti e rifiniture. Ma il pizzo non è solo regale: lo si ama soprattutto per il suo romanticismo e la sua capacità di “cucire insieme” passato e presente, in nuovi e splendidi giochi di forme e dettagli oggi molto apprezzati, come dimostrano i trend contemporanei dello stile bohemien e shabby chic. Il macramè, nei suoi raffinati intrecci dalle trame retro, è non a caso il pizzo più amato dalle spose che ricercano una perfetta unione tra vintage e modernità!
Seta: dove tutto ha inizio
La pura seta è un vero must nella moda, e non solo per gli abiti da sposa. La sua luminosità brillante, la sua elasticità e morbidezza, la rendono una vera fonte preziosa per dare vita a modelli regali e di gran classe. Questa fibra tessile naturale non solo è molto raffinata e ricercata, ma è anche il punto di partenza per tantissimi tipi di filato. Dalle fibre della seta nascono infatti il tulle, lo chiffon, il mikado, il raso e l’organza.
Velo e gonne con il magico tocco del tulle
Fili che si intrecciano per creare una rete finissima e trasparente, il cui culmine è rappresentato dal point d’esprit: ecco a voi il tulle, uno dei tessuti da sposa per eccellenza! Leggero, fine e trasparente, questo filato di seta è largamente impiegato sia per il velo da sposa, sia per creare volume al di sotto, arricchendo le gonne da vera principessa. Una gonna ampia e vaporosa, elegante e romantica, è il desiderio che ci accompagna fin dalla tenera età. E la trama delicata del tulle è ciò che permette di realizzarlo!
L’etereo fascino dello chiffon
Fluttuante e impalpabile, lo chiffon è un altro dei tessuti più utilizzati per gli abiti da sposa. Il materiale può nascere da diversi filati, ma è la seta a renderlo una scelta pregiata. Grazie alla sua trasparenza e alla sottile delicatezza, è molto impiegato in sostituzione al tulle, ed è indicato per quelle spose che amano la sobrietà e i lunghi vestiti dalla forme scivolate e leggermente increspate. La donna che opta per lo chiffon predilige quindi la naturalezza e la semplicità: un mood etereo che emoziona e stupisce nella sua sincera luminosità.
Organza per mise sensuali
Anch’essa ricavata dalla seta, l’organza è sinonimo di sensualità. La sua sottile trasparenza la accomuna allo chiffon, anche se si differenzia per le delicate sfumature perlage e il volume leggermente più strutturato. Queste due peculiari caratteristiche permettono, da un lato, di dare vita ad abiti più voluminosi e, dall’altro, di donare ad essi una luce unica, sontuosa ed esclusiva. Parola d’ordine: puro incanto!
Il corpo e l’eleganza di raso e taffetà
La lucentezza si “sposa” alla fluidità con il raso, un tessuto molto amato e ampiamente utilizzato negli abiti da sposa scivolati, stile sottoveste. Liscio e lucente, il raso può essere di pura seta, ma la sua lavorazione permette di ottenere anche il pregiatissimo duchesse e lo shantung. In qualsiasi “forma” lo si presenti, non perde mai le sue innate doti di vestibilità e morbidezza. Tuttavia, mentre il raso di pura seta scivola addosso, morbido e sensuale, disegnando le forme in modo sofisticato e sinuoso, la duchesse sagoma in modo più strutturato la figura della sposa.
Simile al raso, poi, c’è il taffetà, più corposo nella struttura. Anch’esso liscio e lucido, è un tessuto più compatto, perfetto per le spose che vogliono modellare in modo scultoreo la propria silhouette.
La magica architettura del mikado
Un altro prezioso tessuto derivante dalla seta è il mikado. Come suggerisce il nome, l’invenzione è tutta giapponese, e dal Sol Levante eredita tutta la regalità e l’austerità. Spesso e compatto, il mikado permette di giocare con forme strutturate e architetturali che si traducono in abiti dalle forme decise che modellano il corpo, esaltandone al meglio le forme. Pieghe e lavorazioni donano così agli abiti in mikado un allure nobiliare, controbilanciato da una luminosità eterea, brillante e seducente.