Le regole (poche) da osservare sempre!
Perché anche un matrimonio ha i suoi imperativi
Si chiama codice di comportamento. Ogni evento, occasione, happening ce l’ha. Sarebbe forse inopportuno chiamarlo “galateo”: potremmo definirlo un insieme di regole da osservare affinché tutto si svolga in modo perfetto.
Per prima cosa, parleremo degli ingressi in chiesa. Quello della sposa e quello dello sposo, perché nel clima di agitazione spesso vige l’anarchia più totale! E allora mettiamo i puntini sulle “i”! In primis, l’ingresso della sposa.
La sposa entra solo e unicamente quando tutti (ma proprio tutti) sono già nella chiesa. Testimoni e madre della sposa devono essere le ultime persone a entrare, dopodiché via libera alla protagonista. E non correte mentre solcate la navata, tanto lui non scappa! Incedete piano, dritte, serene.
Lo sposo. Tradizione vuole che venga accompagnato all’altare dalla madre prima dell’inizio della cerimonia. Spesso accade che gran parte degli invitati in quel momento sia sul sagrato della chiesa. Il risultato è che negli scatti fotografici la chiesa sembra semivuota! Quindi, qualcuno dovrebbe farsi carico di invitare le persone ad entrare in chiesa prima dello sposo, per poi lasciare qualche minuto all’attesa della sposa.
Altra domanda cruciale: chi toglie il velo, ammesso che ci sia, dal volto della sposa? Il padre o il futuro marito? Risposta corretta: il futuro marito! Affinché non ve lo ritroviate accartocciato sulla testa, chiedete ai vostri testimoni di sistemarvelo opportunamente. Ricordate che il velo deve valorizzare il vestito e la corporatura della sposa. Se l’abito ha maniche lunghe e volume nella parte inferiore del corpo, meglio un velo che si fermi alle spalle. Se invece le spalle sono scoperte e il vestito è lineare, si al velo lungo. Attenzione perché il velo molto lungo si confà di solito a stature piuttosto alte. Se invece avete un cappello con veletta, dovrete tenerlo per tutta la durata della cerimonia.
Le invitate potranno indossare un cappello SOLO se lo indossano anche la madre o la nonna della sposa. Altrimenti no, è un atto di maleducazione. L’abito delle invitate non dovrebbe MAI essere lungo prima delle 18. Si può fare una piccola eccezione al dress code per le cerimonie che prevedono ricevimenti serali. I colori da evitare? Il bianco, ovviamente perché ne ha la titolarità la sposa. Il rosso, troppo vistoso. Il viola, porta sfortuna. Il nero è funereo.
Per questi e altri dettagli sul codice vestimentario da cerimonia vi rimandiamo al prossimo post!