Le regole auree del dress code matrimoniale
L’invitata perfetta secondo Anna dello Russo
Anna dello Russo è una delle influencer più potenti del pianeta nel contesto moda. Pugliese, fashion addicted fin da bambina, trasferita a Milano per passione e approdata a Condé Nast ha diretto Vogue Giappone ed è una delle stylist più eccentriche e innamorate della moda in circolazione. Perciò, quando dice la sua sul matrimonio e il suo dress code c’è da starla ad ascoltare!
Eccovi i consigli di Anna, che tengono conto del bon ton e del senso della moda.
Assolutamente bandito il bianco, quello è il colore riservato alla sposa! Lo stesso vale per il nero, che qui da noi è funereo. Tantissime persone optano per il tailleur nero e da parte della stylist il no è secco! Niente nero.
La cosa migliore è abbinare l’outfit a un cappello, cosa tipica della tradizione inglese e qui ritenuta un po’ provinciale. In realtà il cappello fa molto cerimonia e catalizza l’attenzione ma bisogna stare attenti alla scelta perché può rovinare completamente un look azzeccato.
Ma il vero consiglio di Anna è puntare sul colore solo con un accorgimento: informatevi sulla location ed evitate di fare pendant con l’arredo e l’atmosfera circostante. Ad esempio, se la location è un giardino botanico evitate il floreale! Piuttosto, puntate su colori non consueti, nuovi. L’importante è evitare l’abbinamento pochette/scarpa o scarpa/cappello. Per le gonne, non scegliere lunghezze di mezzo: perfetti gli abiti al ginocchio e quelli lunghissimi. Sconsigliati quelli molto corti, anche se si è giovanissime.
Ma come si è vestita Anna dello Russo al matrimonio dell’amica Giovanna Battaglia a Capri nel 2016? Abito couture rosa pallido, di Valentino, scollatissimo sulla schiena con coroncina sulla testa e capelli sciolti.
Per vostro diletto, vi mettiamo un’immagine della sposa con abito imperiale di Alexander Mc Queen, che merita di essere posto nelle gallery delle scenografie più imperiali di sempre!