Felicità, Pasqua e Matrimoni: tutta la poesia di un sogno

Noi ci occupiamo di matrimoni e quindi, necessariamente, di felicità che ci scorre davanti, intorno. Ogni giorno. Il senso della felicità si innesta naturalmente nel nostro quotidiano, come un affluente vira dentro un fiume,

Quindi, una festività come la Pasqua ci tocca da vicino perché è strettamente connessa alla gioia. La gioia di una resurrezione dopo il buio. Non solo nella tradizione cristiana, anche in quella ebraica simboleggia la liberazione dopo la schiavitù in Egitto. “Felice come una Pasqua” è una frase gergale, idiomatica, tipica, a significare la gioia profonda.

Questa gioia vogliamo augurarvela con una riflessione sul concetto di felicità. Secondo i ricercatori della Harvard University, la felicità è contagiosa. Pare che, quando una persona è felice, gli amici o chi le vive vicino abbia il 25% di probabilità in più di diventarlo! Secondo il padre della psicologia positiva Martin Seligman, la felicità è determinata in gran parte da noi. Dal nostro atteggiamento verso la vita. Confucio diceva che la felicità non è la meta, è il cammino. Ovvero, è lo spirito con cui si affrontano le cose. Quindi, il viatico per la felicità è senza dubbio un animo positivo.

Un famoso proverbio tibetano dice “cercare la felicità fuori da noi è come aspettare il sorgere del sole in una grotta rivolta a nord”.

Qui, a Le Mariage, ci permettiamo di spandere coriandoli di felicità sul giorno più bello della vostra vita, evocando la bellezza attraverso un abito, accentuando la poesia di un sogno. E vi auguriamo che la gioia di quel giorno, che abbiamo contribuito in piccola parte ad accendere, diventi il vostro motore.

Buona Pasqua!

Regali e sensuali?

Come Alessandra de Osma, la donna appena impalmata da Christian di Hannover

Lui è il figlio del marito di Carolina di Monaco, Ernst di Hannover e si chiama Christian, 33 anni. Lei, 25 anni, è una modella nonché stilista peruviana, Alessandra de Osma. E il loro è il classico matrimonio da favola, quello che ci fa sognare.

Si erano già detti sì a novembre, cinque mesi prima della celebrazione, con una piccola cerimonia civile a Londra, al Chelsea and Westminster Registry Office. Ma il matrimonio in grande stile lo hanno organizzato nel Paese natale della sposa, il Perù. Per l’occasione, la capitale, Lima, ha accolto tutta la nobiltà europea, convenuta per il grandioso evento. Qualche nome? Charlotte Casiraghi, ovviamente, figlia del primo marito di Carolina Stefano Casiraghi. Beatrice Borromeo, Beatrice ed Eugenie, figlie di Sarah Ferguson e del principe Andrea.

Christian e Alessandra si conoscevano da tempo: lei aveva 14 anni e faceva la guida turistica. Sono rimasti amici fino al 2011, data in cui la relazione è stata resa ufficiale. Lui è secondo nella linea di successione al trono, dopo il fratello maggiore, il principe Ernst August: il casato di Hannover era legato al Regno Unito e fornì sette monarchi britannici fra il 700 e l’800; il monarca britannico era anche Re di Hannover, ma la cosa terminò nel 1837, con la regina Vittoria, che essendo donna non poteva ereditare perciò il trono passò a suo zio, il duca di Cumberland. Il Regno di Hannover giunse a conclusione nel 1866, quando fu annesso alla Prussia. Ma il fascino rimane intatto e Alessandra ha impalmato un principe a pieno titolo!

Il risvolto storico è ammaliante ma…ancora di più lo è la scelta della sposa, che ha optato per un abito in pizzo molto classico, a corolla, trasparente sulle maniche e sul décolleté. Sensuale e casto allo stesso tempo.

Ne abbiamo scelti due dello stesso tenore, soavi, tradizionali, accarezzati dalla femminilità del pizzo e accollati: un modello di Rosa Clara Couture e uno di Maggie Sottero. Magari vi mancherà la tiara degli Hannover ma sarete splendide ugualmente!

Rosa Clara Couture

Maggie Sottero

 

Le Mariage vince il Wedding Awards 2018

L’atelier premiato nella categoria Sposa e accessori

È con grande piacere e orgoglio che condividiamo con voi la vittoria del Wedding Awards 2018 nella categoria Sposa e accessori. Si tratta di un prestigioso premio organizzato dal sito web Matrimonio.com per riconoscere e celebrare i migliori professionisti del settore nuziale.

Anche quest’anno, come nelle quattro edizioni precedenti, sono stati gli sposi a scegliere tra oltre 52.000 candidati le migliori aziende e i professionisti più affidabili per l’organizzazione del giorno perfetto. Il concorso premia infatti esclusivamente il 5% delle aziende presenti sul sito che hanno ricevuto il maggior numero di opinioni positive in ogni categoria, considerando anche la continuità e la qualità del servizio da loro offerto.

“Per assegnare questi premi, non esistono migliori giudici delle coppie che hanno già organizzato le proprie nozze. Sono loro i grandi esperti che possono dare una reale valutazione ai professionisti a cui hanno affidato il grande giorno. Quello del Matrimonio è un giorno che, oltre a essere molto speciale, è per loro irripetibile, quindi è di vitale importanza che i professionisti ingaggiati facciano un buon lavoro. Questo riconoscimento rappresenta quindi la prova migliore per altre coppie che decidono di affidarsi a questi fornitori”, afferma Nina Pérez, CEO di Matrimonio.com.

Fare parte del ristretto gruppo di aziende premiate è per noi motivo di grande soddisfazione, perché ci “ripaga” per tutta la passione e l’attenzione al dettaglio che mettiamo nel lavoro di ogni giorno. Grazie di cuore a tutte le coppie che hanno voluto ringraziarci con il loro voto, continueremo a impegnarci per rendere perfetto ogni matrimonio!

Ecco la lista di tutti i vincitori: https://www.matrimonio.com/wedding-awards

Lanciare il riso e il bouquet: una e cento usanze

Leggende matrimoniali

Il matrimonio ha la sua liturgia, ma non solo! Ha usanze entrate a far parte della storia e della leggenda. La pioggia di riso, il lancio del bouquet fuori dalla chiesa. Comportamenti entrati a far parte del costume. Quasi sempre propiziatori: ma da dove vengono? Chi li ha resi parte della ritualità? Ebbene, affondano spesso nella notte dei tempi.

Lanciare il riso agli sposi è un gesto che arriva dalla lontana Cina, precisamente da una leggenda, quella del Genio buono che vedendo la povertà dei contadini chiese loro di allagare i campi e disperse nell’acqua i suoi denti; dopo qualche mese da quei campi nacquero piantine di riso destinate a sfamare la popolazione. Di qui, il benaugurale e prospero del riso: lanciandolo agli sposi li si ricopre di benessere e abbondanza.

L’utilizzo dei fiori d’arancio è altresì legato a una leggenda, questa volta spagnola: un ambasciatore in visita a un giovane re chiede a quest’ultimo se potesse donargli un ramo del suo albero d’arancio; di fronte al diniego, l’ambasciatore pagò un giardiniere del palazzo 50 monete d’oro affinché glielo portasse e grazie a ciò il giardiniere poté dare in sposa la figlia. La fanciulla il giorno delle nozze rese omaggio alla pianta che le aveva consentito di sposarsi, mettendo i suoi fiori fra i capelli.

Gli antichi romani hanno dato origine invece a due consuetudini: le parole “luna di miele” e l’utilizzo del velo nuziale. Il miele era infatti la sostanza che gli sposi erano soliti mangiare per 30 giorni (il ciclo lunare) al fine di riaversi della fatica di quei primi giorni. Il velo ha un significato poco romantico a dire il vero, perché in epoca romana i matrimoni erano spesso concordati per interesse o per ragioni lontane dall’amore. La sposa recava quindi un velo (a dire il vero rosso, in segno di modestia) sul viso per non rivelare il suo aspetto fino all’ultimo.

Dall’Egitto arriva invece la tradizione delle damigelle d’onore: ai tempi erano vestite come la sposa, con l’obiettivo di confondere gli spiriti maligni ed impedire loro di individuare la sposa in mezzo a tante fanciulle.

L’utilizzo dell’anello come simbolo di promessa d’amore affonda anch’esso nell’antichità, derivato dalla consuetudine di tracciare un cerchio intorno agli sposi durante la cerimonia. Il cerchio è infatti simbolo di perfezione, di qualcosa che non inizia e non finisce, le cui estremità si fondono in una cosa sola. Di lì, l’usanza della fede. Ancora più bella, la prassi medievale che la sposa compieva intrecciando intorno ad un anello con diamante un capello suo e uno dello sposo, tenendolo poi sul cuore per nove giorni e infine donandolo all’amato da indossare.

Perché la fede è in genere d’oro? Perché nella tradizione cristiana questo metallo è simbolo di eternità. La fede va messa all’anulare sinistro, usanza che ha diverse origini: la prima deriva da un antico rito della liturgia cattolica, quando il celebrante tocca le prime tre dita pronunciando “nel nome del padre, del figlio e dello spirito santo” e poi infilando l’anello nel quarto dito. La seconda spiegazione è più romantica: secondo gli egizi ma altresì secondo i romani, nell’anulare passava la cosiddetta vena amoris, che da lì porta direttamente al cuore. Quindi, l’anello sull’anulare è il suggello di un impegno di fedeltà sentimentale.

Popolare anche la leggenda, cinese, secondo cui ogni dito della mano rappresenta una figura familiare della nostra vita. Il pollice i genitori, l’indice i fratelli, il medio noi stessi, l’anulare l’altra metà e il mignolo i figli. Unendo specularmente le mani, con i medi piegati, si noterà che tutte le dita possono essere staccate salvo gli anulari. Ecco perché l’unione con l’altra metà è indissolubile ed eterna.

Viaggi di nozze: gli italiani affabulati dalle celebs

Richiestissime le mete esotiche dei reali di Inghilterra. In alternativa il Giappone e New York

C’è un viaggio che non ha ancora perso l’impronta del sogno: il viaggio di nozze. La famosa luna di miele, momento indimenticabile nella vita di ognuno. Al punto che spesso le liste nozze vengono modulate su questo obiettivo, piuttosto che su beni materiali di diversa natura.

Ebbene, mentre mezzo mondo cospira per venire in Italia a sposarsi, gli italiani rimangono affascinati dall’estero. Le ultime tendenze in fatto di viaggi, rilevate dalla travel stylist Catia Ballotta per CartOrange, parlano chiaro: Sudafrica e Oceano Indiano, ispirandosi alla scelta dei principi d’Inghilterra.

Se il secondogenito di Carlo e Diana non ha ancora svelato dove volerà con la sua Meghan dopo le nozze del prossimo maggio, gli sposi italiani si rivelano attratti dai luoghi cari alla nuova generazione di reali. Ad esempio, le isole Seychelles, dove nel 2011 William e Kate trascorsero la luna di miele. Magari non si potrà noleggiare un’isola privata come loro, ma senza dubbio le spiagge de La Digue rimangono spettacolari, magari pernottando nel resort La Domaine de L’Orangeraie, oasi di benessere immersa nel verde.

 

Seychelles

Seychelles

Invece, si dice che la proposta di Harry a Meghan sia avvenuta in Sudafrica, altro obiettivo delle lune di miele, soprattutto in strutture come il Kapama Karula Game reserve, complesso a cinque stelle intriso di fascino e romanticismo che dà l’occasione di sperimentare un safari a contatto con la natura, anche dormendo in lussuose tende. Il fine è quello di vedere i cosiddetti “big five”, ovvero elefante, leopardo, leone, rinoceronte e bufalo.

sudafrica

Safari in Sudafrica

Chi volesse invece seguire le tracce di Pippa Middleton (ma altresì di Nicole Kidman), può puntare il dito sul mappamondo all’altezza della Polinesia francese. Un paradiso disperso nel Pacifico, con una punta di esclusività sull’isola di Bora Bora: qui il mito assoluto è il St. Regis. Seguito dal Brando Resort nella vicina isola di Tetiaroa. Gli outsider, alla ricerca di paradisi ancora intatti, possono invece recarsi a Maupiti, un luogo avulso dal turismo di massa, che regala le emozioni della natura incontaminata e delle tipiche strutture polinesiane dotate del fascino che incantò i primi esploratori.

St Regis Bora Bora

St. Regis BoraBora

Brando Resort Tetiaroa

Brando Resort Tetiaroa

Anche il Giappone sta vivendo un momento di grande rilancio, confermandosi come una delle mete più ambite per i viaggi di nozze negli ultimi anni. La ragione che lo rende così appetibile? Il contrasto fra modernità assoluta e intimismo. Futuribile, esotico, con tradizioni millenarie e una contemporaneità che ti pervade. Imperdibile, il pernottamento nell’hotel dove fu girato il film Lost in Translation, il Grand Hyatt di Tokyo, che oltre ad avere una vista spettacolare sulla città offre cene degne dei migliori gourmet. La famosa cerimonia del the viene praticata come una liturgia all’Hotel Chinzanso, dove i ritmi scorrono lenti fra passeggiate in giardini tipicamente orientali e degustazioni.

Grand Hyatt Hotel Tokyo

Grand Hyatt Hotel Tokyo

Hotel Chinzanso Tokyo

Imperitura, la Grande Mela: New York. Adatta per chi ama una luna di miele iper glamorous, densa di stile, lusso urbano, vita notturna. Uno dei luoghi top al momento è The Standard High Line, boutique hotel che si trova in una delle zone più alla moda della città, ai piedi della famosa High Line, la linea ferroviaria sopraelevata riconvertita a parco di design. Altro punto caldo è il Meatpacking District, il quartiere dello shopping ricercato e delle nuove tendenze culinarie. Fra i ristoranti da segnalare: il bistrot francese Pastis. Per chi ama la cucina asiatica il punto di riferimento è lo Spice Market.

New York

Selezioni Miss Mondo Emilia Romagna

Le Mariage protagonista della tappa di Reggio Emilia

Venerdì 2 febbraio 2018 nella splendida location di Ruote da Sogno a Reggio Emilia si è svolta la IV tappa delle selezioni Regionali di Miss Mondo Italia e noi di Le Mariage siamo state felici di partecipare con i nostri abiti da sposa.
Le aspiranti miss hanno sfilato indossando alcuni dei nostri modelli più belli, incantando il pubblico con abiti romantici, sensuali e di tendenza.
Sfoglia le immagini dell’evento e lasciati trasportare nel magico mondo di Le Mariage!

Effetto Tattoo

Quanto può essere sensuale un abito da sposa?

La tendenza è di quelle potenti e audaci. Apparire avvolte nel tulle trasparente, con la schiena o le spalle coperte solo da trine sparse, in una sorta di bianco tatuaggio floreale, è decisamente una scelta coraggiosa. Ma affascinante. Cede il passo all’immagine angelicata della sposa per spruzzare su tanto candore un po’ di profumata sensualità. Di sicuro, l’effetto tatuaggio è molto artistico e di impatto certo, sia sullo sposo sia sugli invitati. Ma quali sono i modelli più in voga? E soprattutto, qual è la linea id demarcazione per non travalicare nell’eccesso?

Di solito, il ricamo è cucito su una base di tulle trasparenze e può essere più o meno rarefatto. Molto in voga, i modelli in tulle trasparente con una fila di bottoncini che percorrono la schiena, adornandola di ricami solo alle estremità. Perfetti con una pettinatura raccolta in quanto iper romantici e idonei a fisici longilinei. Altrettanto conturbanti, le decorazioni che sembrano poggiate sulle spalle nascondendo le spalline e armonizzando con la pelle, sempre grazie alla natura eterea del tulle che stende il suo velo sottile. Ad esempio, gli abiti con corpetto senza spalline ben si prestano a questo gioco di ricami solo sul fianco: in alternativa ai ricami, anche piccole roselline di tulle esercitano la stessa fascinazione. Sensualissimo, l’effetto tattoo sulle lunghe maniche strette che avvolgono il braccio fino al polso, solitamente fedeli compagni delle fogge a sirena.

Ma fino a dove si può spingere l’audacia della sposa? Dipende dalla personalità. Alcuni abiti spingono la gentile provocazione fino alla soglia del consentito, portando il ricamo a coprire solo le coppe del seno come una sorta di “conchiglia”.

Al fine di scongiurare liti selvagge con il futuro marito suggeriamo di non indossare (perlomeno nella navata di una chiesa) il modello che l’attrice e celeb spagnola Cristina Pedroche ha indossato l’ultimo San Silvestro e che ha richiesto più di 244 ore di lavoro per coprire il minimo indispensabile! Una tuta in voile di pizzo chantilly trasparente, che lascia il corpo completamente nudo coprendo solo alcuni punti strategici, nascosti con cristalli ricamati a mano!

In foto, alcuni modelli Valentini, Pronovias, Nicole.

Cristina Pedroche

Cristina Pedroche

Abito da sposa Nicole

Abito da sposa Pronovias

Abito da sposa Valentini

I temi per matrimonio più originali e di tendenza

Negli ultimi anni organizzare un matrimonio a tema è sempre più di tendenza, ma trovare le idee giuste può non essere così semplice. Abbiamo raccolto in una lista le idee per i temi più originali e popolari. Lasciati ispirare!

1. Boho chic e vintage Lo stile che avrà più successo è il boho chic. Ideale per un matrimonio all’aperto, in spiaggia o in un bosco, si ispira alla cultura hippy e a quella gitana, a cui unisce un immancabile tocco chic. Tutte le decorazioni saranno fatte a mano, possibilmente con materiali riciclati, e ispirate alla natura e potranno avere dei richiami anche allo stile vintage, anche questo molto di moda con ambientazioni retrò, legno e molto romanticismo.

2. Natura: fiori e frutta Uno dei temi più classici e amati è quello legato alla natura. Spazio quindi a fiori e frutta come filo conduttore di tutte le decorazioni, dal tableau mariage ai segnaposto e alle bomboniere, per un successo assicurato.

3. Mare Se vi sposate in estate uno dei temi più caldi sarà quello marittimo. Conchiglie, bottiglie piene di sabbia o con messaggi segreti, nodi in corda e tutto quello che si lega al mondo nautico sono una continua fonte di ispirazione. Senza dimenticare i pesci e i coralli più colorati.

4. Viaggi e città I viaggi sono un altro tema molto amato. Che siano luoghi da sogno in cui vorreste andare, capitali del mondo, mezzi di trasporto o luoghi che avete visitato, anche qui avrete l’imbarazzo della scelta. E per tableau potrete davvero divertirvi con valige, mappamondo, cartoline o foto di viaggio.

5. Libri e citazioni Cosa c’è di più romantico di una bella frase d’amore? Se amate la lettura e la poesia potrete decorare il vostro matrimonio con libri e citazioni d’autore che faranno sognare tutti gli invitati!

6. Musica e ballo Dischi e strumenti musicali come decorazioni, spartiti per gli inviti e i segnaposto e altre mille fantastiche idee. Cosa volete di più?

7. Sport Se siete una coppia sportiva potrete trasformare le vostre passioni in qualcosa di davvero originale.

8. Pop art Colori vivaci e a contrasto, magari qualche vostra foto modificata in puro stile pop art e la giornata sarà piena di allegria.

9. Fotografie da appendere, da mettere in cornice, da utilizzare in ogni tipo di decorazione. Se volete però essere davvero originali potreste mettere una polaroid sui tavoli degli ospiti e decorare in tempo reale la stanza. Durante la giornata le foto si accumuleranno e voi avrete un bellissimo ricordo che potrà aiutarvi a completare (o sostituire!) l’album del fotografo.

10. Colori a scelta Un classico che non passa mai d moda. Scegliere il proprio colore preferito come tema del matrimonio e utilizzarlo per tutte le decorazioni può sembrare una scelta tradizionale ma dà sempre ottimi risultati. I colori saranno quelli dettati dalla moda, primi tra tutti il rosa quarzo, il verde smeraldo e il color albicocca.

Hai trovato ispirazione? Cosa userai per il tuo matrimonio a tema?

5 consigli per le scarpe da sposa perfette

La scelta delle scarpe da sposa è un momento fondamentale nell’organizzazione del matrimonio e merita la massima attenzione. Noi donne, si sa, amiamo tutti i tipi di scarpe e quando ci innamoriamo di un modello è difficile farci cambiare idea. Prima di fare la scelta definitiva è però importante analizzare con cura tutte le caratteristiche che possono contribuire a rendere perfetto (o a rovinare!) il giorno delle nozze. Per aiutarti in questo difficile compito abbiamo deciso di darti alcuni suggerimenti.

1. Comodità prima di tutto
Le scarpe dovranno sopportare la frenesia del giorno delle tue nozze e darti sicurezza, confidenza e compostezza, per questo è importante sceglierne un paio comodo. Ti consigliamo anche di indossarle per alcune settimane prima delle nozze, così da evitare i “dolori” tipici delle scarpe nuove. E per ogni eventualità è sempre meglio averne anche un paio di riserva!

2. Il tacco giusto
Il tacco a spillo è da sempre uno dei preferiti di ogni donna, ma sarà quello giusto per il tuo matrimonio? Se non sei abituata ai tacchi alti o se hai intenzione di sposarti all’aperto è consigliabile evitarli e concentrarsi su modelli a tacco basso e largo, molto più comodi.
Nella scelta del tacco ti consigliamo di tenere presente anche l’altezza del tuo futuro marito, per non rischiare di superarlo!

3. Uno stile impeccabile
Altra cosa importante nella scelta delle scarpe è l’intero stile che hai scelto per le nozze. Ad esempio se hai un abito con particolari decorazioni anche le scarpe dovrebbero essere in linea e abbinarsi perfettamente. Se l’abito è molto ricco e originale ti consigliamo delle scarpe più semplici e classiche. Libero sfogo alla fantasia invece se hai un abito molto sobrio e essenziale.

4. La scelta del colore
La tonalità delle scarpe da sposa deve sempre essere in linea con quella del vestito, mai scegliere due bianchi diversi! Puoi anche decidere di ricoprirle con lo stesso tessuto del vestito o di addobbarle con cristalli e pietre. Se invece scegli di optare per delle scarpe colorate, ricordati di abbinarle alle decorazioni dell’abito o ai fiori del bouquet.

5. Un modello per ogni stagione
La scarpa perfetta deve essere adeguata alla stagione in cui ti sposi, non solo per una questione di stile, ma anche per la comodità. In estate quindi via libera a sandali e scarpe aperte, mentre in inverno meglio una scarpa chiusa o stivali e stivaletti.
E tu hai già deciso cosa sceglierai per il giorno più importante della tua vita? Seguirai i nostri consigli? Facci sapere cosa ne pensi!